Geodaysit 2023

Open data per le carte tematiche
06-15, 12:15–12:20 (Europe/London), Sala Videoconferenza @ PoliBa

La possibilità di accedere a diversi dataset open presenti online apre molte possibilità per la produzione e implementazione di carte tematiche, con relativa caratterizzazione topografica.
L’utilizzo dei servizi di condivisione consente di poter utilizzare tali dati come cartografia di base per localizzare l’area di indagine e i risultati dello studio svolto.
Tuttavia, non sempre tali dati supportano in modo soddisfacente la rappresentazione cartografica dei risultati di uno studio. Nel caso di modelli digitali del terreno, ad esempio, l’informazione rispetto alle infrastrutture antropica è scarsa, mentre l’utilizzo di immagini o carte stradali può dare un surplus di informazioni che rendono difficoltosa la lettura del dataset che si vuole rappresentare: spesso, infatti, la variazione dei toni e dei colori diventa un elemento di disturbo.
Il progetto di mappatura collaborativa OpenStreetMap (OSM), in piena filosofia ‘Open’, consente di utilizzare, modificare e aggiungere dati geospaziali, in modo intuitivo, consentendo agli utenti di produrre mappe geotematiche per qualsiasi scopo, superando limiti di alcuni dataset già presenti. Inoltre, grazie alla possibilità di interrogare il database attraverso software GIS, è possibile selezionare gli elementi vettoriali che possono arricchire una cartografia di base che non presenta molte informazioni. Diverse le applicazioni, presenti nella letteratura scientifica, che mostrano l’importanza di tale strumento: dalla mappatura umanitaria (con la forte presenza internazionale del network YouthMappers), fino ad arrivare a progetti che mirano alla valorizzazione del territorio, mappando geoitinerari e siti di interesse geologico, naturalistico, storico. Un altro esempio di grande rilevanza è l’utilizzo dei dati OSM per la produzione di carte di previsione di inondazione nelle quali la base cartografica è rappresentata da un modello digitale del terreno, disponibile online, integrato con il dataset vettoriale delle vie di comunicazione e dell’estensione dei centri abitati selezionato dal database OSM. Grazie all’integrazione di tali dati con il software QGIS e ai plugin disponibili, la ricerca e la selezione dei dati si è rivelata semplice e immediata.
L’immenso dataset di dati vettoriali disponibili OSM consente quindi un vasto grado di personalizzazione della cartografia di base, con la possibilità di selezionare e utilizzare gli elementi più idonei per mettere in risalto anche i risultati di studi scientifici.
Bibliografia:
- Antonella Marsico, Stefania Lisco, Valeria Lo Presti, Fabrizio Antonioli, Alessandro Amorosi, Marco Anzidei, Giacomo Deiana, Giovanni De Falco, Alessandro Fontana, Giorgio Fontolan, Massimo Moretti, Paolo E. Orrú, Enrico Serpelloni, Gianmaria Sannino, Antonio Vecchio & Giuseppe Mastronuzzi (2017) Flooding scenario for four Italiancoastal plains using three relative sea level rise models, Journal of Maps, 13:2, 961-967, DOI: 10.1080/17445647.2017.1415989
- Antonioli F., Anzidei M., Amorosi A., Lo Presti V., Mastronuzzi G., Deiana G., De Falco G., Fontana A., Fontolan G., Lisco S., Marsico A., Moretti M., Orrù P.E., Sannino G.M., Serpelloni E., Vecchio A. (2017). Sea-level rise and potential drowning of the Italian coastal plains Flooding risk scenarios for 2100. Quaternary Science Reviews 158, 29-43