FOSS4G-IT 2024

Federico Gianoli


Sessioni

12/12
14:45
15minuti
Censimento degli edifici con MerginMap, QGIS e PostGIS: Una mappatura open source per la ricostruzione di Mosul, Iraq
Federico Gianoli, Filippo Carraro

Mosul, città storica nel nord dell’Iraq, si sta rialzando dalle macerie dopo la devastazione subita durante il conflitto contro l’ISIS. Per supportare il processo di ricostruzione e pianificazione urbanistica, abbiamo sviluppato un sistema integrato basato interamente su software open source: MerginMap, QGIS e PostGIS. Questo progetto mira a creare un censimento dettagliato degli edifici e degli usi degli edifici della città, fornendo dati aggiornati e georiferiti indispensabili per il nuovo piano urbanistico.

Il sistema si fonda su una metodologia collaborativa e decentralizzata, che consente di raccogliere dati sul campo, analizzarli in ambiente GIS e integrarli in un database spaziale centralizzato. MerginMap facilita la sincronizzazione e la gestione delle modifiche, permettendo al team di lavorare simultaneamente su grandi dataset anche in condizioni di connettività limitata. QGIS offre strumenti avanzati per l’analisi e la visualizzazione, mentre PostGIS garantisce un’infrastruttura robusta per la gestione di dati complessi.

I principali vantaggi di questo approccio includono l’accessibilità economica, la personalizzazione completa e la possibilità di integrare strumenti diversi per rispondere alle esigenze specifiche del progetto. Tuttavia, abbiamo affrontato sfide significative, tra cui la necessità di formazione tecnica per il personale locale, il supporto continuo per la manutenzione del sistema e la complessità di gestire un flusso di lavoro fluido tra strumenti e tecnologie diverse.

Nonostante queste difficoltà, l’utilizzo di una piattaforma open source ha garantito una flessibilità impareggiabile, permettendoci di adattare il sistema alle particolari esigenze di Mosul. Ad esempio, siamo stati in grado di gestire dati in formati complessi, sviluppare strumenti personalizzati per il controllo di qualità e integrare rilevamenti satellitari per migliorare la precisione della mappatura.

Questo approccio innovativo rappresenta un modello replicabile per altre città che affrontano processi di ricostruzione e pianificazione urbana post-conflitto. Il progetto non solo contribuisce alla rinascita fisica di Mosul, ma punta a rafforzare la capacità locale di gestire autonomamente il proprio sviluppo urbanistico, investendo nel potenziamento delle competenze e nell’adozione di tecnologie aperte e collaborative.
Il censimento degli edifici di Mosul tramite MerginMap, QGIS e PostGIS dimostra come strumenti open source possano giocare un ruolo cruciale nella pianificazione urbana in contesti complessi e in rapido cambiamento.

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