FOSS4G-IT 2024

Alex Sebastiano Loriggiola


Sessioni

12/12
15:00
15minuti
L'Open Source nel servizio idrico integrato
Igino Taverna, Alex Sebastiano Loriggiola

ETRA S.p.A. Società Benefit è una multiutility a proprietà totalmente pubblica. L’attività di ETRA si svolge nel bacino del fiume Brenta, che si estende dall’Altopiano di Asiago ai Colli Euganei, comprendendo l’area del Bassanese, l’Alta Padovana e la cintura urbana di Padova.

Questo territorio, attraverso i propri rappresentanti (Comuni e Consiglio di Bacino Brenta), ha affidato a ETRA compiti essenziali per la collettività: la gestione del Servizio Idrico Integrato e la gestione dei rifiuti.

ETRA si è dotata, sin dai primi anni 90, di un Sistema Informativo Territoriale (SIT) che, pur cambiando ed evolvendo nel corso degli anni, si è comunque sempre mosso all’interno di un territorio conosciuto ovvero quello della software house Autodesk. Scelta sempre un po’ obbligata per le peculiarità dovute alla gestione di disegni contabili realizzati da imprese che utilizzavano, come strumento di redazione, il software allora più diffuso: Autocad.
Da un lato il SIT basato su applicativo AutoCAD Map 3D iniziava far a sentire il peso degli anni, dall’altro l’evoluzione del mondo open source che di recente ha subito un’accelerazione, ci ha spinto al cambiamento. Come società, consapevoli delle proprie competenze acquisite negli anni, abbiamo deciso di cambiare strada per spostarci su mondo nuovo conviti che ormai i tempi fossero maturi.
Un percorso certamente non facile perché la nostra è una realtà complessa e sul mercato open source c’erano pochi progetti analoghi e solo parzialmente paragonabili. Abbiamo trovato dei partner di settore GTER – FAUNALIA preparati e in grado di affrontare con noi la sfida di analisi e ricostruzione di un complesso ed intricato insieme di regole, relazioni e trigger che non è trasparente nei prodotti proprietari.
Ad oggi siamo online con un sistema sicuramente migliorato rispetto al precedente rendendo realtà quello che noi abbiamo ribattezzato come “SIT diffuso” uno strumento più efficace che migliora l’interoperabilità tra i soggetti, e i sistemi, che vi interagiscono.
Stiamo gettando le basi per lo sviluppo di nuovi progetti ancora più complessi ed importanti come l’integrazione con il BIM e l’inclusione dell’Intelligenza Artificiale.

Aula Nievo