Geodaysit 2023

FOSS4G nell'esplorazione del Sistema Solare: strumenti, strategie e prospettive
06-15, 12:35–13:05 (Europe/London), Sala Videoconferenza @ PoliBa

L’esplorazione del Sistema Solare, iniziata negli anni Sessanta con la corsa alla Luna, si è rivolta a partire dal decennio successivo prima ai pianeti più vicini e più simili alla Terra, Venere e Marte, per raggiungere progressivamente tutti gli altri corpi e i confini estremi del sistema. L’Italia e l’ASI contribuiscono da almeno due decenni in maniera determinante alle più grandi missioni internazionali in questo campo.

Strumenti scientifici italiani sono presenti su sonde americane ed europee come Mars Express, TGO e MRO (in orbita attorno a Marte), BepiColombo, per lo studio Mercurio, ed ExoMars, che porterà un rover automatico su Marte . L’Italia è stata protagonista anche nelle missioni Cassini-Huygens (che ha studiato il sistema di Saturno) e Rosetta, dedicata allo studio della cometa Churyumov-Gerasimenko) e sarà a bordo delle prossime sonde europee dedicate allo studio degli esopianeti, Cheops e Plato.

L’esplorazione del Sistema Solare, iniziata negli anni Sessanta con la corsa alla Luna, si è rivolta a partire dal decennio successivo prima ai pianeti più vicini e più simili alla Terra, Venere e Marte, per raggiungere progressivamente tutti gli altri corpi e i confini estremi del sistema. L’Italia e l’ASI contribuiscono da almeno due decenni in maniera determinante alle più grandi missioni internazionali in questo campo.

Strumenti scientifici italiani sono presenti su sonde americane ed europee come Mars Express, TGO e MRO (in orbita attorno a Marte), BepiColombo, per lo studio Mercurio, ed ExoMars, che porterà un rover automatico su Marte . L’Italia è stata protagonista anche nelle missioni Cassini-Huygens (che ha studiato il sistema di Saturno) e Rosetta, dedicata allo studio della cometa Churyumov-Gerasimenko) e sarà a bordo delle prossime sonde europee dedicate allo studio degli esopianeti, Cheops e Plato.