06-14, 14:30–16:30 (Europe/London), Aula 1 @ UniBa
Mergin Maps è un'applicazione per Android e iOS, ideata e creata per la raccolta di dati in campagna. È completamente integrata in QGIS e, grazie a un servizio di cloud, i dati raccolti vengono sincronizzati in maniera facile ed immediata su un server centrale.
L'applicazione è pensata anche per un uso offline nei casi, più o meno frequenti, in cui la rete non sia disponibile in campagna.
Grazie alla creazione di un account sul cloud, e all'utilizzo di un plugin di QGIS, è molto facile creare dei progetti direttamente dall'ufficio e sincronizzarli con i dispositivi.
I progetti sincronizzati vengono storicizzati e versionati nel cloud, in modo da poter vedere le modifiche inserite e di apportare delle correzioni in seguito al rilievo. La sincronizzazione è bidirezionale, ovvero i progetti ed i dati vengono sincronizzati da QGIS al cloud e dal cloud al dispositivo. Una copia dei dati in geopackage è cosi disponibile su ogni dispositivo e pronta per essere integrata con dati nuovi, anche in assenza di connessione. Dal dispositivo, con un semplice tocco, i dati vengono nuovamente sincronizzati nel cloud, ed il server centrale gestirà automaticamente eventuali conflitti.
Mergin Maps utilizza automaticamente tutte le principali caratteristiche di un progetto di QGIS: vincoli e valori predefiniti per garantire un inserimento corretto dei dati, personalizzazione dei widget, fotografie geotaggate, relazioni 1:N e tanto altro ancora.
Mergin Maps utilizza lo stesso motore di rendering di QGIS, e grazie a questa caratteristica rispetta pienamente gli stili impostati nel progetto, compresi quelli condizionali. Supporta inoltre una moltitudine di formati, tra i quali tiles vettoriali e raster, raster online, connessioni dirette a database PostgreSQL, GeoPackage e Shapefiles.
La creazione del progetto avviene mediante QGIS, offrendo quindi la stessa interfaccia, le stesse potenzialità, e la possibilità di reimpiegare conoscenze già presenti.
Matteo Ghetta è lo sviluppatore python di Faunalia, azienda toscana totalmente focalizzata su software open source, specialmente software geografici.
Dopo aver come sviluppatore python alla Scuola Superiore Sant'Anna all'interno del progetto H2020 Freewat, partecipa attivamente alla comunità di QGIS come coordinatore della documentazione, traduttore e sviluppatore di plugin.
