Open data per l’analisi multidimensionale del rischio alluvionale
Le alluvioni sono le pericolosità naturali più comuni che causano danni alle proprietà e perdita di vite umane. Esse possono avere impatti diversi a seconda delle condizioni fisiche locali e del contesto socio-economico della comunità impattata. Pertanto, l'analisi della vulnerabilità sociale diventa di primaria importanza per comprendere i principali fattori che influenzano la capacità di una specifica comunità ad anticipare, far fronte e riprendersi da un evento calamitoso. Le alluvioni non sono prevedibili, ma la valutazione della vulnerabilità insieme a misure di mitigazione e piani efficaci di gestione delle emergenze possono ridurne l'impatto e facilitare le azioni di ripresa. In questo contesto, tra le strategie di mitigazione del rischio, la mappatura della vulnerabilità sociale e delle zone più esposte alla pericolosità alluvionale è cruciale nella fase di preparazione delle emergenze.
Il presente lavoro indaga la correlazione tra pericolosità alluvionale e fattori socio-economici della Basilicata (Italia meridionale) attraverso un approccio statistico e geografico. All’interno del territorio nazionale, la Basilicata rappresenta un hot-spot di dissesto idrogeologico, in quanto quasi il 50% dei comuni è esposto al rischio frane o alluvioni.
Tutto il database è stato costituito da dati esclusivamente open-source che hanno dato la possibilità di investigare liberamente sia gli aspetto fisici delle pericolosità che le caratteristiche del tessuto demografico delle comunità potenzialmente impattate.
I risultati hanno evidenziato la presenza di 107.587 di abitanti socialmente vulnerabili localizzati in aree ad alta pericolosità alluvionale.