Geodaysit 2023

Chiara Sammarco


Sessions

06-14
14:45
15min
GeoImagery: dal Copernicus Hub alla geo-business-intelligence
Chiara Sammarco, Andrea Dilallo, Jonas Cinquini, Giovanni Sammarco

Il Copernicus Hub, il portale web sviluppato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) in collaborazione con la Commissione Europea (CE), fornisce accesso libero e aperto ai dati e alle informazioni raccolte da una rete di satelliti e sensori terrestri (Sentinelsat 1, 2, 3) nell’ambito del programma di osservazione della terra Copernicus.

Si tratta di una serie innumerevole di informazioni geospaziali storicizzate che includono immagini satellitari, dati climatici e dati di monitoraggio ambientale.

Lo scopo principale di GeoImagery è quello di rendere disponibili questi dati in un’infrastruttura dati spaziale (Spatial Data Infrastructure - SDI) completa e trasformarli in informazioni utili per decisioni di geo-business-intelligence, per analisi spaziali ad-hoc e previsioni territoriali.

GeoImagery utilizza esclusivamente software opensource. In particolare, tra le tecnologie utilizzate ci sono: Geonode, Geoserver, Mapstore, Postgis, Airflow, Qgis.

La piattaforma, sfruttando l’accessibilità delle informazioni provenienti dal Copernicus Hub, attraverso delle pipeline che estraggono informazioni dai dati ancillari, permette all’utente di accedere a servizi che realizzano la mosaicatura ottimale dei prodotti, l’estrazione di indici, di utilizzare segmentazione e classificazione per l’estrazione di informazioni dalle immagini satellitari, di effettuare operazioni di machine learning su serie temporali.

Per come è strutturato, GeoImagery può essere adattato all’utilizzo in campi applicativi molto diversi tra loro, quali la gestione delle infrastrutture, delle flotte di droni, l’agricoltura di precisione, l’urbanistica, il marketing, la gestione delle emergenze … solo per nominarne alcuni.

In questo talk presenteremo più in dettaglio GeoImagery, la sua infrastruttura e le funzionalità già implementate, dando degli esempi applicativi concreti.

AIT Contribution
Sala Videoconferenza @ PoliBa
06-15
11:00
15min
Catasto-Open: strumenti open-source per la visualizzazione dei dati catastali
Chiara Sammarco

Accedere e offrire servizi basati sui dati catastali italiani non è così facile. Il più delle volte sistemi obsoleti e database frammentati causano non poche difficoltà. Eppure sono informazioni che possono risultare strategiche in diversi ambiti: dall’uso responsabile delle risorse terrestri, alla definizione di politiche per la crescita economica di un territorio, fino al campo delle azioni immobiliari.

Catasto-Open mira a rendere l’interazione con le informazioni catastali semplice ed intuitiva. Si tratta di un insieme di strumenti per la gestione dei dati anagrafici e geospaziali del Catasto italiano, che dà la possibilità di:

  • archiviare, recuperare e manipolare dati catastali, inclusi confini di proprietà.
  • visualizzare la rappresentazione cartografica di terreni e immobili, con confini di proprietà inclusi.
  • visualizzare le informazioni sugli immobili e altre informazioni rilevanti.

Un database centralizzato e facilmente accessibile delle informazioni, corredato da servizi di interrogazione ad hoc e basato sui dati resi disponibili all’agenzia governativa.

Il software si propone come una soluzione completa open source per la gestione dei dati catastali italiani e ha le seguenti funzionalità:

  • Rappresentazione cartografica: visualizzazione di terreni e immobili su mappa, che consente una chiara individuazione della loro posizione e dei confini delle proprietà.
  • Interfaccia utente intuitiva: interfaccia utente intuitiva, che rende facile la ricerca e la visualizzazione delle informazioni.
  • Scalabilità: Il software è progettato per essere scalabile, grazie ai diversi moduli che lo costituiscono (catasto-api, catasto-ingest, catasto-tools, catasto-db, etrflib e catasto-open (front-end)).
  • Sicurezza: L’integrazione nativa con MapStore e GeoServer ed i loro possibili sistemi di sicurezza consente di proteggere l’accesso ai dati e ai servizi di Catasto-Open.
  • Standard OGC: Il software espone servizi web secondo gli standard OGC. Pertanto, è totalmente integrabile con altre soluzioni e sistemi GIS.
  • Sviluppo guidato dalla comunità: con una licenza open source, una comunità di sviluppatori potrà contribuire al miglioramento e alla personalizzazione del software per casi d'uso specifici in Italia.
  • Basato su consolidate soluzioni open-source: Catasto-Open si integra nativamente come plugin in MapStore lato front-end, mentre, lato back-end, si integra con GeoServer, per la fruizione dei dati cartografici secondo gli standard OGC. Il modulo python etrflib consente invece di gestire la conversione delle coordinate Sister nei file CXF incluse quelle in Cassini-Soldner.

In questo talk sarà presentato il software Catasto-Open e le sue funzionalità. Grazie alla sua architettura, allo sviluppo guidato dalla comunità e ai fattori di scalabilità, sicurezza, e conformità agli standard, Catasto-Open ha tutte le carte per aiutare chi deve implementare soluzioni per l’amministrazione di dati catastali.

GFOSS.it Contributions
Sala Videoconferenza @ PoliBa