Alessandro Palmas
Contribuisce a OpenStreetMap da fine 2007.
Dal 2016 al 2018 Project Manager OSM per Wikimedia Italia (capitolo italiano della OpenStreetMap Foundation).
Da fine 2018 lavora presso la sezione GIS della base di supporto globale delle Nazioni Unite a Brindisi.
Sessions
Sottotitolo:
il migliore, e più usato editor di dati OpenStreetMap, da zero ad un utilizzo intermedio.
JOSM, editor in Java, è potente, veloce, apre file gpx, csv, geoJSON, ShapeFile, geoTIFF, foto georiferite, è flessibile coi suoi numerosi plugin, ... e altro ancora.
Partiremo da zero, e dopo i concetti base per disegnare nuovi oggetti o modificare gli esistenti, vedremo alcune funzionalità un pò più avanzate.
Requisiti richiesti:
- avere un account OpenStreetMap https://www.openstreetmap.org/user/new
- un computer ed un mouse vero con la rotellina (non dispositivi di puntamento dei portatili)
- aver installato Java Runtime https://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:JOSM/Installazione (sezione Installazione di Java)
- possibilmente, avere JOSM installato https://wiki.openstreetmap.org/wiki/IT:JOSM/Installazione
Il laboratorio nel dettaglio:
- Installazione di JOSM e prima configurazione
- Descrizione delle barre degli strumenti e dei pannelli laterali
- Caricare alcuni dati da OSM
- Comandi base: disegna, modifica, taglia, unisci, cancella
- Disegnare nuovi oggetti e modificare geometrie esistenti
- Applichiamo i giusti attributi (i tag)
- Carichiamo le modifiche su OSM
- Analizziamo il changeset (il set di dati appena caricati)
- Apriamo file GPX con note vocali
- Immagini di sfondo: utilizziamo quelle esistenti o aggiungiamo nuovi servizi WMS/TMS. Correggere scostamenti delle immagini.
- Entriamo nella configurazione: abilitare il "telecomando" (controllo remoto), installiamo alcuni plugin, abilitiamo modalità per esperti
- Breve sessione di editing su una zona che conoscete personalmente
- Altre funzionalità
- Domande & risposte
Il database OpenStreetMap, e i suoi "estratti" di cui ci occuperemo, aumentano sempre più in grandezza, contenendo sempre più dati.
Negli anni la comunità di sviluppatori ha prodotto diversi strumenti a riga di comando che senza dover gestire un database, ma semplicemente scaricando gli estratti disponibili in rete, ci permettono di compiere numerose azioni utili.
Vedremo come estrarre dati per categorie, Bounding Box o poligoni vari, o estrarre singoli oggetti conoscendone il loro ID.
Per le statistiche è possibile ottenere quali e quanti tag ha un estratto.
Oppure possiamo ricavare uno snapshot in un tempo passato, utilizzando gli estratti "full history".
Oltre a questi comandi abbastanza noti (osmosis, osmconvert, osmfilter, osmium), esiste una collezione di programmi in Perl che ci permette di calcolare la lunghezza della rete stradale o idrografica di un estratto.
Ma è pure possibile ottenere dei report, in formato html e grafico, sui cambiamenti di un'area tra due date desiderate.
Combinando alcuni di questi comandi è possibile monitorare in maniera relativamente semplice aree molto grandi.
Nel caso del Landuse/Landcoverpossiamo dare in pasto a QGIS gli estratti di queste sole caratteristiche per eseguire verifiche topologiche.
Molte delle operazioni qui descritte possono essere compiute con strumenti online, quali query overpass o attic, ma necessitano di una buona conoscenza del linguaggio utilizzato per strutturare le query. Gli strumenti qui descritti hanno sintassi abbastanza semplici e non richiedono computer potenti.